Bruno Perrucci ospite a Macerata del workshop esplora la tutela dell’olfatto nell’era dell’IA

Un connubio inedito e stimolante tra arte olfattiva, diritto e tecnologia prenderà vita mercoledì 23 aprile 2025 all’Università di Macerata, in un evento destinato a lasciare un’impronta nel panorama accademico e culturale italiano. Protagonista di questo straordinario incontro sarà Bruno Perrucci, creatore visionario e anima di Bruno Perrucci Parfums, considerato oggi una delle voci più originali e profonde della profumeria artistica contemporanea.

Nel cuore della storica città marchigiana, l’Aula Gialla del Polo Pantaleoni ospiterà, dalle 9 alle 13, il workshop intitolato “La tutela dell’elemento olfattivo nel sistema della proprietà intellettuale: sfide e opportunità nell’era dell’IA”, organizzato dalla cattedra di diritto commerciale e inserito nel progetto Jean Monnet AIcoIP, coordinato dalla prof.ssa Cristina Grieco.

Bruno Perrucci: il profumo come linguaggio dell’anima

Al centro della giornata ci sarà l’intervento di Bruno Perrucci, imprenditore e artista del profumo che ha saputo trasformare una vocazione in un percorso di vita. Residente nelle Marche, Perrucci è un autentico orgoglio regionale che ha saputo imporsi sulla scena nazionale e internazionale con fragranze che parlano di identità, memoria ed emozione. La sua relazione, dal titolo “Dall’idea al profumo”, accompagnerà il pubblico in un viaggio affascinante nel processo creativo, dimostrando come ogni nota olfattiva possa racchiudere una storia, un’intuizione, una verità.

Bruno Perrucci non è solo un “naso”: è un narratore sensoriale, un alchimista moderno che intreccia suggestioni culturali, memoria olfattiva e design emozionale. La sua partecipazione al workshop rappresenta un momento di grande rilievo: il suo contributo offrirà una visione inedita di come l’olfatto, sebbene intangibile, sia in grado di esprimere concetti e valori profondi, divenendo un patrimonio da tutelare e valorizzare nel contesto della proprietà intellettuale.

Il workshop: un ponte tra saperi

L’evento sarà introdotto e moderato dalla prof.ssa Laura Marchegiani, ordinario di diritto commerciale, che guiderà gli ospiti in un percorso multidisciplinare. A seguire, Fabiola Massa, docente di diritto dei mercati e protezione dell’innovazione, affronterà il tema de “La funzione distintiva del marchio olfattivo”, evidenziando le difficoltà normative e le prospettive di tutela in un mondo sempre più dominato da sensi e sensorialità.

Grande attesa anche per Luca Maffei, Maître Parfumeur e CEO di Atelier Fragranze Milano, creatore di fragranze per maison internazionali, che con il suo intervento “Dal brief alla creazione” svelerà il cuore pulsante della creazione profumiera. Un dialogo ideale si instaurerà con l’intervento di Perrucci, che rappresenta un esempio vivente di come l’intuizione artistica possa coniugarsi con la visione imprenditoriale.

Intelligenza Artificiale e NFT: il futuro del profumo

Chiuderà la sessione tecnica Paolo Sernani, ricercatore in sistemi di elaborazione delle informazioni presso l’Università di Macerata, con l’intervento “Tecnologia NFT applicata al settore delle fragranze: una nuova prospettiva di tutela?”. Sarà un’occasione preziosa per esplorare come la blockchain e l’intelligenza artificiale stiano ridisegnando le modalità di protezione e valorizzazione delle creazioni artistiche olfattive.

A seguire, una tavola rotonda con la partecipazione di Laura Marchegiani, Cristina Grieco, Federica Monti, Flaminia Marasà ed Elena Codoni, offrirà uno spazio di confronto dinamico sul futuro della tutela dell’olfatto, tra diritto, arte e innovazione.

Un evento aperto e formativo

Il workshop è accreditato dall’Ordine degli Avvocati di Macerata ed è valido per la formazione dei Farmacisti, con un valore anche nella formazione individuale. È aperto a tutta la comunità universitaria, ai professionisti del settore, agli appassionati di profumeria, a chiunque sia interessato a esplorare le intersezioni tra diritto e sensorialità.

L’evento potrà essere seguito anche da remoto collegandosi al link: https://shorturl.at/1tbzJ.

Bruno Perrucci: l’artigiano dell’identità

Il nome di Bruno Perrucci è sinonimo di ricerca, coerenza e coraggio creativo. Le sue fragranze non rincorrono le mode ma nascono da un processo profondo di ascolto, riflessione e sintesi poetica. In un mondo dove l’esperienza olfattiva sta finalmente ottenendo il riconoscimento che merita, Perrucci rappresenta l’emblema di un approccio che unisce rigore artistico e visione strategica.

Ogni sua creazione è un viaggio emotivo, un racconto sospeso tra memoria e immaginazione. Intervenire in un contesto universitario, con un pubblico di giuristi, tecnologi e creativi, significa aprire nuove prospettive, avviare dialoghi necessari e contribuire attivamente alla costruzione di un linguaggio comune tra discipline diverse.

Un orizzonte condiviso tra legge, arte e innovazione

La presenza di Bruno Perrucci al workshop dell’Università di Macerata non è solo una testimonianza del suo impegno nel panorama artistico e imprenditoriale, ma anche un richiamo forte all’urgenza di definire strumenti giuridici in grado di proteggere l’unicà olfattiva, proprio come già avviene per opere visive o musicali.

In un’epoca segnata dall’ibridazione tra discipline e dalla crescente importanza dei sensi nella comunicazione, la tutela del profumo è una sfida necessaria. E oggi, grazie a eventi come questo, quella sfida diventa opportunità.

Un appuntamento da non perdere, che promette di segnare un punto di svolta nella valorizzazione della creatività sensoriale italiana.

INFO E CONTATTI

  • Data: Mercoledì 23 aprile 2025
  • Orario: 9.00 – 13.00
  • Luogo: Aula Gialla, Polo Pantaleoni, Via Pescheria Vecchia – Università di Macerata
  • Link per la partecipazione online: https://shorturl.at/1tbzJ
  • Evento gratuito e aperto al pubblico

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